Ieri, 13 giugno, si è concluso il referendum che ha coinvolto gli Italiani con
4 importanti quesiti referendari:
n°1 (Referendum acqua pubblica – scheda di colore rosso) proponeva l’abrogazione dell’affidamento del servizio ad operatori privati.
Votava SI chi era contro la privatizzazione dell’acqua e contro la gestione dei servizi idrici da parte di privati
Votava NO chi era a favore della legislazione attuale che prevede la possibilità di “privatizzare” la gestione dell’acqua.
[SI 95,35% - NO 4,65%]
n°2 (Referendum acqua pubblica – scheda di colore giallo)
proponeva l’abrogazione del calcolo della tariffa secondo logiche di mercato.
Votava SI chi era contro la norma che permette il profitto nell’erogazione del bene acqua potabile
Votava NO chi era a favore della legislazione attuale che ammette tale profitto.
[SI 95,80% - NO 4,20%]
n°3 (Referendum energia nucleare – scheda di colore grigio)
proponeva l’abrogazione di numerose norme contenute in una serie di provvedimenti che il Governo ha predisposto per il rilancio del nucleare in Italia
.
Votava SI chi era contro la costruzione di centrali nucleari in Italia
Votava NO chi era a favore della legislazione attuale che di fatto non le esclude.
[SI 94,05% - NO 5,95%]
n°4 (Referendum legittimo impedimento – scheda di colore verde)
proponeva l’eliminazione della legge n.51 del 2010 riguardante il legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale.
Votava SI chi era contrario al principio che il Presidente del Consiglio o un ministro possano chiedere di non comparire in tribunale nei processi che li riguardano
Votava NO chi era a favore della legislazione attuale che prevede questo “scudo” nei confronti del sistema giudiziario.
[SI 94,62% - NO 5,38%] Fonte1 Fonte2
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Ieri ho votato per la prima volta, raggiunti i 18 anni ho pensato a ciò che pensavo da piccola sulla politica, che era sporca, ti faceva inseguire solo i soldi... diciamo che il verbo era lo trasformo al presente è ma se molti hanno lottato per il voto, perso la vita e sacrificato qualcosa un'importanza ce l'avrà e non mi asterrò mai, in seguito, al voto!
E’ stato raggiunto e superato il quorum (la
presenza favorevole al voto)
di oltre il 54% e il SI è stato votato da quasi il 95% dei votanti, quindi devo dire che nonostante rispetti la scelta di chi ha votato NO, votare SI è stata la scelta giusta... fortuna che ci troviamo in una democrazia, anche se a volte è solo ciò che vogliono farci credere.
